13.10.2020
a cura degli avv.ti Federica Gessa e Fabrizio Ciardi
Il nuovo D.P.C.M. firmato da Conte e dal Ministro Speranza nella notte del 13.10.2020 prevede nuove restrizioni per limitare il diffondersi della pandemia da Covid-19 che resteranno in vigore per 30 giorni (fino al 14.11.2020).
Ecco le norme di maggior impatto sulla vita di tutto i giorni:
L'OBBLIGO DI INDOSSARE LE MASCHERINE sull'intero territorio nazionale previsto già col decreto del 7 ottobre viene confermato. Le mascherine andranno indossaste nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private nonchè in tutti i luoghi all'aperto a eccezione dei casi in cui, per le caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di fatto, sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi.
Dall'obbligo sono esclusi coloro che effettuano attività sportiva, i bambini sotto i 6 anni, i soggetti con patologie e disabilità incompatibili con l'uso della mascherina.
Viene inoltre "fortemente raccomandato" l'utilizzo dei dispositivi "anche all'interno delle abitazioni private in presenza di persone non conviventi".
CHIUSURA ANTICIPATA PER BAR E RISTORANTI. Ristoranti e bar dovranno chiudere alle 24 ma già dalle 21 sarà vietato consumare in piedi: quindi potranno continuare a servire i clienti solo i locali che abbiano tavoli, al chiuso o all'aperto.
NO SALE DA BALLO, SI FIERE E CONGRESSI. Restano chiuse le sale da ballo e discoteche, all'aperto o al chiuso, mentre sono permesse fiere e congressi.
DIVIETO DI GITE SCOLASTICHE E SPORT DI CONTATTO AMATORIALE. Vietate le gite scolastiche, tutte le gare, le competizioni e tutte le attività connesse agli sport di contatto svolti a livello amatoriale. Il Campionato di Calcio e tutti gli altri sport professionistici si svolgeranno regolarmente con restrizioni per il pubblico.
FESTE. Vietate le feste nei luoghi al chiuso e all'aperto. Le feste conseguenti a cerimonie civili o religione sono consentite con la partecipazione massima di 30 persone nel rispetto dei protocolli e delle linee guida vigenti.
Con riguardo alle abitazioni private è fortemente raccomandato evitare feste e ricevere persone non conviventi di numero superiore a 6; in questo caso, è comunque fortemente raccomandato l'utilizzo della mascherina.
ACCESSO A STRUTTURE DI OSPITALITA’ E LUOGHI DI DEGENZA. L’accesso alle struttura di ospitalità, luoghi di degenza, RSA, hospice, strutture riabilitative e residenziali per anziani è limitata ai soli casi indicati dalla direzione sanitaria della struttura che è tenuta ad adottare le misure necessarie ad evitare possibili contagi.
QUARANTENA “BREVE”. Riduzione del periodo di quarantena di 5 giorni. I positivi asintomatici "possono rientrare in comunità dopo un periodo di isolamento di almeno dieci giorni dalla comparsa della positività, al termine del quale risulti eseguito un test molecolare con risultato negativo".
SMART WORKING. Il D.p.c.m. raccomanda nuovamente che le attività professionali “siano attuate anche mediante modalità di lavoro agile”, da casa o “in modalità a distanza”.